ec887e90-7ebe-4880-a28c-6efd8e9d842f

fisiomurri3 © 2025

Rieducazione Posturale Globale

La Rieducazione Posturale Globale è un metodica fisioterapica caratterizzata da una forma innovativa di valutazione, diagnosi e trattamento delle patologie dell’apparato muscolo-scheletrico, ideato nel 1980 dal prof. Philippe Emmanuel Souchard. 

 

Si basa sui principi di 

  • CAUSALITÀ 
  • INDIVIDUALITÀ 
  • GLOBALITÀ 

 

La nostra postura è il risultato della storia personale di ciascuno di noi, dell’interazione di molteplici fattori quali la crescita, le attività svolte, le pregresse e/o attuali patologie e la componente psicosomatica. Un trattamento globale si propone di modificare l’organizzazione alterata che si è creata nel sistema neuro-muscolo-scheletrico, per ottenere dei risultati che possano essere mantenuti nel tempo.

79636032-e510-487b-b795-6dd13a02b291
f0e68551-7487-4205-b3ee-b202cc0a7bfa
9115a771-2fdd-4011-b219-e3792cbf5a6b

Elisabetta Bettucchi

Maria Elena Marchi

Maria Giulia Tarozzi

b924918e-1898-4b18-b44a-039b91b1da62
eb130d49-5e95-4223-a376-68bb0f6c4032
ea318355-c24f-44dc-b50d-90759d50ab0d

Letizia Circosta

Eleonora Melloni

Marika Sideri

85c9375c-be93-4e71-98a1-87c16ea097d8
23015b6b-ebb7-4ac5-a188-dc73de0793b0
b6563ad7-edba-4ad2-9c3c-bd891250782c

Simona Cresti

Agostino Musio

Quando è indicata?

Come si svolge la seduta?

Quante sedute?

Quali sono gli obiettivi?

Il numero delle sedute varia in rapporto alla patologia e alla risposta del paziente al trattamento che è mono o bisettimanale (a seconda della sintomatologia) e ha una durata di un’ora.

La Rieducazione Posturale Globale è indicata in problemi che nascono da una eccesso di compressione come le ernie discali, nei problemi  strutturali di deviazioni della colonna vertebrale come ad esempio la scoliosi, l’iperlordosi, l’ipercifosi, nelle patologie degli arti ad esempio ginocchia vare o valghe, piedi piatti o cavi, anche come Risoluzione di sintomatologie post traumatiche come il colpo di frusta, miglioramento delle condizioni pre e post operatorie. È indicata anche nel trattamento di patologie neurologiche che generano spasticità.

In base alla valutazione funzionale, all’analisi biomeccanica e al manifestarsi della sintomatologia il Fisioterapista  ha la possibilità di scegliere tra diverse posture di trattamento, che sono divise in apertura o chiusura dell’anca (sdraiato, seduto, col tronco flesso in avanti, in piedi contro il muro, in piedi al centro). Le posture  sono attive, in allungamento progressivo della muscolatura accorciata e vengono svolte con l’assistenza continua del Fisioterapista.

Gli Obiettivi del trattamento sono:

  • ripristinare la flessibilità muscolare

  • modificare le retrazioni miofasciali

  • liberare le articolazioni bloccate

  • eliminare il dolore

  • ripristinare la funzione

fisiomurri3 © 2025