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Fisioterapia

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Marika Sideri

 

Lavorare col corpo

 

Capirne l’architettura fisica e strutturale, le dinamiche di movimento fisiologiche, il rapporto col respiro nella sua complessità, capire lo spazio intorno a noi e dentro di noi per poter interagire con esso nel modo più corretto, semplice ed economico per le nostre esigenze, riconoscere gli effetti che la gravità ha sulle nostre posizioni tenute e mantenute.

 

Ascoltarlo con attenzione

 

La postura che ci costituisce è interiore, data dalle nostre esperienze ed emozioni, dalla nostra storia di vita ed esteriore, relazionale, aprendosi al mondo il corpo muta.

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Curriculum vitae

Approfondimenti

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Terapia manuale

Riabilitazione del pavimento pelvico

Rieducazione funzionale della spalla

Articolazione temporo mandibolare e rieducazione posturale globale

La fisioterapia manipolativa ha un ruolo importante nel processo di recupero e nella riabilitazione. Ci aiuta a identificare e curare l’inibizione della mobilità del segmento vertebrale o periferico, le disfunzioni neurodinamiche e lo squilibrio muscolare. Fondamentale è il ragionamento clinico per poter arrivare alla scelta appropriata delle tecniche e del trattamento più efficace.

 

Esistono 2 tecniche manipolative principali:

 

La mobilizzazione è l’induzione dolce di un movimento mediante oscillazioni ritmiche passive, eseguite all’interno o al limite dell’escursione articolare

 

La seconda è una forzatura di movimento, al limite dell’escursione, mediante una spinta improvvisa.

La persona con disfunzioni a carico del pavimento pelvico può presentare sintomi di incontinenza urinaria o fecale, prolasso degli organi pelvici, alterazioni sensitive o da svuotamento, disfunzioni sessuali, sindrome del dolore pelvico cronico.

 

Le cause più diffuse che possono dare problematiche a carico del pavimento pelvico sono nell’uomo l’intervento per tumore alla prostata, nella donna incontinenza post parto e dopo menopausa. Recentemente si è scoperto che l’attività fisica ad alto carico può aumentare l’incidenza di problematiche a questo livello.

 

L’impatto sulla qualità di vita può essere più o meno importante e riguardare alterazioni delle emozioni, dell’immagine di sé, della vita di coppia, dare isolamento sociale, limitazioni nelle attività di vita quotidiana, nell’attività fisica e stanchezza.

 

La fisioterapia assume un ruolo fondamentale per coscientizzare e imparare la corretta contrazione dei muscoli della zona, il migliorare lo stile comportamentale e di vita, l’autotrattamento in caso di ipo o ipertono.

La spalla è l’articolazione più mobile del corpo umano. Il suo complesso è formato da 5 articolazioni, 26 muscoli principali, un sistema capsulo-legamentoso, nervi e vasi sanguigni. Per questo motivo può andare in contro a svariate patologie croniche o acute.

 

Ogni patologia, diagnosticata dal medico tramite valutazione clinica, test specifici e immagini radiologiche, ha un suo trattamento di elezione: conservativo, farmacologico, chirurgico, riabilitativo pre e post chirurgia.

 

Ogni trattamento fisioterapico ( che sia conservativo o riabilitativo) è mirato alla diminuzione e/o risoluzione del dolore a riposo e in attività, al miglioramento della quantità e qualità di movimento, al recupero della forza e della coordinazione tramite specifici esercizi e mobilizzazioni delle strutture coinvolte che siano esse direttamente facenti parte del complesso spalla o ad esso correlato (come per esempio cervicale o torace).

L’ATM fa parte del sistema stomatognatico, è di vitale importanza in quanto entra in gioco nelle funzioni di suzione, alimentazione, masticazione, respirazione e deglutizione.

 

Se l’ATM ha delle alterazioni di movimento legate a muscolatura asimmetrica, rigida o legate all’articolazione stessa per eventuali artrosi, lussazioni etc. le precendenti funzioni nominate possono avere delle problematiche nel loro svolgimento abituale e causare:

 

cambiamenti posturali a carico del rachide cervicale e torace, problemi di salivazione, alterazioni occlusionali, di masticazione e apertura della bocca asimmetrica, click mandibolari, problematiche respiratorie, cefalea, ovattamento dell’udito, acufeni.

 

Con la fisioterapia e la rieducazione Posturale Globale è possibile lavorare per: ristabilire i corretti e simmetrici movimenti articolari della mandibola rispetto al cranio, alla cervicale, al torace e al diaframma rilassare i muscoli rigidi della masticazione e deglutizione così da avere una funzionalità fonatoria, respiratoria e masticatoria migliore nelle varie posture della vita quotidiana ridurre dolori, cefalee e ovattamenti.

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