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Come spiegare il Coronavirus ai bambini

Dott.ssa Francesca Cosentino
Psicoterapeuta

Buongiorno, in questi giorni ricevo quotidianamente messaggi, e mail e richieste di genitori che mi chiedono come spiegare la situazione sanitaria e il contagio di Corona virus ai bambini, quali parole usare e quali modalità.

Come psicoterapeuta vi posso rassicurare sul fatto che i bambini in età scolare e anche i più piccoli, possono già comprendere quello che sta accadendo.

In particolare, anche se non sono chiari i concetti di virus, di contagio, di malattia, i bambini riescono invece a percepire molto chiaramente il clima emotivo che circonda queste notizie.

La chiusure delle scuole li pone in una situazione particolare che se vissuta in modo sereno, non genera situazioni traumatiche o degne di attenzione.

Lo stato d’animo dei genitori, della famiglia, la richiesta di non aggregarsi, potrebbe però essere vissuta da loro con qualche difficoltà.

I bambini hanno una vivida immaginazione e sono in grado di elaborare storie e narrazioni che permettono al loro sistema cognitivo di comprendere le vicende.

E’ importante per loro accompagnarli, attraverso una spiegazione semplice con immagini, disegni e rappresentazioni con bambole, burattini, personaggi per concretizzare ed elaborare quelle che possono essere le loro paure.

Le scuole si sono attrezzate per gestire l’emergenza educativa attraverso piattaforme on line e compiti, è molto utile per i bambini più piccoli poter vedere gli insegnanti, anche attraverso video registrazioni, anche tra le famiglie i bambini possono continuare a vedere i compagni interagendo con brevi video.

In questi casi la tecnologia è di grande aiuto perché i bambini possano continuare a sentirsi parte del sistema scuola, possono comprendere con regole semplici ma chiare cosa possono fare per evitare i contagi.

Quindi, alcune semplici indicazioni per i genitori e per gli insegnanti che si trovano ad affrontare questa emergenza:

  • INFORMAZIONE:

spiegare con parole semplici adatte all’età del bambino che cosa sta succedendo, cosa sono i virus, le malattie e cosa possiamo fare per affrontarli.

  • MODALITA’ E STRUMENTI ADATTI:

utilizzare i disegni, le immagini adatte, i personaggi, bambole, burattini ecc.

  • DIRE LE VERITA’:

non cercare di raccontare altre cose, dire la verità ai bambini in forma adeguata, senza giudizi e con una modalità emotiva quanto più serena. Se siete preoccupati non cercate di nasconderlo ma spiegate la cosa in modo che passi il messaggio che occorre saper vivere anche le situazioni di emergenza.

  • ACCOGLIERE LE LORO EMOZIONI:

accogliere le loro emozioni senza giudicarle, senza cercare un controllo eccessivo ed elaborare i vissuti dei bambini.

  • USARE LA TECNOLOGIA:

per gli insegnanti, effettuare brevi video o registrazioni perché i bambini hanno bisogno di “vedere“ e sapere che gli insegnanti stanno bene e stanno continuando assieme a lavorare per loro, con una modalità diversa ma sempre utile.

  • CREARE UNA ROUTINE:

I bambini hanno bisogno di sentirsi contenuti, di avere semplici e gestibili regole e di una routine che permetta a loro di prevedere i momenti della giornata, suddividendoli in attività di gioco, impegno per i comiti, e “incontri on line”. L’attività fisica è importantissima per cui è possibile creare a seconda degli spazi e delle possibilità delle attività ludico motorie per permettere il loro sviluppo psicofisico. Non si tratta di creare una palestra in casa ma può essere utile un salto alla corda, semplici giochi ed esercizi di coordinazione ecc. Per questo gli insegnanti di ginnastica possono usare la creatività per trovare attività adatte a piccoli spazi.

  • INTERAZIONE:

Questo momento particolare favorisce l’interazione in famiglia. Persone sempre impegnate con il lavoro, ora a casa possono impegnarsi ogni giorno per migliorare le loro interazioni e relazioni, coinvolgendo i bambini nelle attività quotidiane e migliorando la comunicazione.


Dottoressa Francesca Cosentino

Psicologa Psicoterapeuta.

Dott.fcosentino@gmail.com